Il metodo MAPP – il punto di partenza
Più o meno tutti percepiamo intimamente il desiderio di essere un po’ diversi da come ci viene automatico esprimerci ogni giorno. Rimanere fedeli all’autenticità di noi stessi, accontentando ciò che sentiamo veramente e mantenendo uno stato naturale interiore armonico anche quando interagiamo con gli altri, è una sfida tra la nostra parte interiore e quella esteriore che sembra non avere fine. Questo perché ognuno impatta con l’esigenza del proprio percorso di vita specifico in Terra, che si scontra con il fare pratico di tutti i giorni e di cui quasi sempre siamo inconsapevoli perché non lo riconosciamo. Le “correzioni” che la nostra interiorità ci suggerisce vengono spesso interpretate come disturbi, sfortuna oppure come l’opera esteriore di chi ci vuole male.
La vita assume un verso negativo quando non ascoltiamo questi suggerimenti, finendo così a scontrarci con essa e lottando ostinatamente per il voler perseguire obiettivi diversi, proposti dalla logica bassa. Questo con il tempo provoca veri e propri blackout emotivi ed energetici anche di lunga durata. Il MAPP, Metodo Autoidentificativo del Profilo Personale, nasce con l’intento puro di permettere all’individuo di riconoscere “chi è veramente”, fornendogli la sua “carta d’identità interiore”, strumento indispensabile per l’individuazione del percorso che lo accompagna lungo questa vita. In questo modo diviene consapevole del perché continuino a presentarsi blocchi e fallimenti, primo passo verso lo scioglimento dei nodi emotivi ed energetici che li provocano.